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Fonte immagine: pagina Facebook Villalba Ocres Moca 1952
Una delle più grandi sorprese di quest’inizio di stagione in Eccellenza è il Villalba di mister Leone. La squadra tiburtina ha ottenuto 4 successi e 4 sconfitte, 12 punti e ora occupa il quarto posto in classifica. Vero è che tra la terza e la tredicesima ci sono 3 punti di distacco quindi è molto relativo parlare di posizioni nel momento attuale. Nonostante questo il percorso del Villalba merita solamente elogi, visti gli investimenti fatti rispetto alle altre squadre più attrezzate. Domenica i tiburtini hanno vinto la prima partita in trasferta della stagione contro l’Itri per 4-0, sorpassandolo e dimostrando la netta superiorità. Le assenze non hanno influito sulla prestazione dei ragazzi di mister Leone, che si stanno confermando nelle zone alte della classifica come l’anno scorso. Il quinto posto ottenuto la passata stagione non è stato un caso: la decisione della società di confermare l’intera rosa e di iniziare il nuovo anno con gli stessi giocatori sta portando i suoi frutti. Uno dei protagonisti principali di queste prime 10 partite è stato Matteo Laurato, bomber da 6 gol stagionali e 4 in campionato e autentico leader della squadra. Per conoscere il clima e le sensazioni nell’ambiente Villalba noi di Gol in Rete abbiamo deciso di ascoltarlo e dargli così parola.
La classifica del Villalba
“Il nostro quarto posto non è una sorpresa perché siamo una squadra con delle potenzialità comunque alte. Questo è un gruppo nato l’anno scorso, la società ha avuto l’intelligenza di portare avanti il percorso anche in questa stagione confermando gran parte dei ragazzi. Ora sappiamo che siamo un gruppo amalgamato con ragazzi importanti e secondo me è giusto che si faccia un campionato di medio-alta classifica. È normale che rispetto a piazze come Sora o Colleferro abbiamo la copertina corta. Quando mancano 2 o 3 pezzi possiamo andare in difficoltà perché la nostra squadra è prettamente giovane. Nell’undici possiamo vincere con tutti, di questo sono sicuro”.
Prima vittoria in trasferta
“La vittoria di domenica è stato veramente un segnale. Purtroppo faticavamo sempre in trasferta, invece in casa tolta la sconfitta con il Sora siamo stati una sentenza. Speriamo sia di buon auspicio per i prossimi impegni perché bisogna fare la voce grossa anche quando si va fuori casa. I ragazzi domenica hanno fatto una partita eccelsa, eravamo rimaneggiatissimi ma i giovanotti hanno giocato in maniera fantastica. Questo ci dà ancora più fiducia per il resto del campionato”.
L’ambiente di Villalba
“Per me Villalba è stata una piacevole scoperta. Non nascondo che nella mia carriera tra i dilettanti ho avuto la fortuna di giocare in piazze importanti come Civitavecchia, Pomezia, Cerveteri, Rieti e tutte società importanti. Villalba è stata una sorpresa a livello societario, ma soprattutto a livello umano. Ho avuto il piacere di incontrare persone assolutamente di un livello altissimo, dal Presidente al Direttore Sportivo e soprattutto il mister, con cui c’è una stima e un rispetto reciproco. Non vorrei esagerare perché il calcio è particolare come d’altronde la vita, ma credo Villalba sia l’ambiente in cui serenamente finire la carriera, facendo bene come stiamo facendo e continuando di anno in anno con la società che nel suo piccolo migliora sempre. Questo il campo lo dimostra perché i risultati non vengono mai per caso”.
I traguardi personali di Laurato
“È inutile nasconderci, i traguardi personali fanno sempre piacere. Baratterei qualsiasi traguardo di squadra con uno personale. L’obiettivo è fare un campionato di vertice, toglierci qualsiasi tipo di soddisfazione, perché si lavora molto bene. Lo merita la società, lo meritano i miei compagni quindi il traguardo sarà rimanere lassù fino alla fine per poi vedere a fine anno dove si arriva”.
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