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Fonte immagine: pagina Facebook Villalba Ocres Moca 1952
Il Villalba ha chiuso qualche settimana fa una stagione da incorniciare. La società tiburtina è ormai un’esperta della categoria, quest’anno ha concluso il suo sesto anno alzando l’asticella e i risultati in Eccellenza sono arrivati. La base da cui ripartire era già solida, perché il maggio scorso la squadra di mister Leone finiva il campionato al quinto posto con 46 punti ottenuti in 30 partite. Il ruolino di marcia era stato piuttosto positivo e al di sopra sicuramente delle aspettative della dirigenza. Nonostante questo i miglioramenti sono stati netti: basti pensare al fatto che il Villalba era già al sicuro dalla zona play-out alla metà di questa stagione concludendo con otto punti in più rispetto al campionato precedente.
Villalba, il girone d’andata
Le prime settimane di campionato sono state già un segnale dell’ottima annata del Villalba. Pronti via è arrivata una vittoria schiacciante in casa contro il Vicovaro nel derby tiburtino con il risultato di 5-0. Fin dall’inizio si è confermato un difetto però dello scorso anno: l’andamento in trasferta. Nel girone di andata il Villalba ha vinto una sola partita in trasferta all’ottava giornata contro l’Itri per 4-0. Nel resto delle partite mister Leone ha ottenuto cinque sconfitte e tre pareggi, risultando estremamente in difficoltà fuori dalle mura amiche. All’Ocres Moca ci sono state le migliori soddisfazioni, fino alla diciassettesima giornata addirittura sei delle sette vittorie stagionali. I problemi non sono mai mancati per la dirigenza, a partire dagli infortuni continui che hanno colpito pezzi grossi. La difesa ha risentito e non poco della situazione d’emergenza, anche l’attacco senza Mattia Laurato o Lorenzo Regis. Il girone d’andata si è concluso con una sconfitta con il Monte San Biagio per 3-1, il Villalba ha totalizzato 25 punti in 17 giornate.
Il girone di ritorno
Il ritorno non è iniziato nel migliore dei modi. Uno scialbo pareggio per 0-0 contro un Vicovaro in grande forma che da lì a breve avrebbe iniziato la scalata verso la salvezza, poi una sconfitta in casa con il Città di Anagni per 1-0. La squadra ha poi risposto dopo tre partite senza successi superando il Fonte Meravigliosa per 4-1, ma fermandosi subito dopo con un pari e un clamoroso tonfo contro il Colleferro per 5-1. A salvezza quasi acquisita il Villalba ha dato il meglio di sé, ha cominciato a giocare con scioltezza e senza pressioni e ha ottenuto i suoi migliori risultati. Nelle ultime sette partite zero sconfitte, cinque vittorie di cui quattro nelle ultime quattro di campionato, e due pareggi in rimonta dal 3-0 a 3-3. L’attacco ha funzionato come mai durante l’arco della stagione, facendo salire il bottino a 53 gol fatti. Le reti subite sono state 45, forse troppe, ma i problemi di infortuni hanno influito e i giovani hanno limitato al massimo delle loro possibilità i danni.
Villalba, una stagione perfetta
La squadra tiburtina comunque ha concluso il suo sesto anno in Eccellenza con 54 punti al quinto posto in classifica a 2 lunghezze di distanza dal Gaeta quarto. Il Villalba ha coronato una stagione perfetta condita da quindici vittorie, nove pareggi e dieci sconfitte. 36 punti ottenuti in casa, l’esatta metà in trasferta. Mattia Laurato si è preso il titolo di bomber della sua compagine con undici reti segnate in campionato, dietro di lui il giovane Jari Giovanazzi che nelle ultime giornate si è scatenato toccando quota sette. Il Villalba rappresenta un esempio per tutti. Una società che investe in maniera oculata e che dà spazio ai giovani per crescere e diventare il futuro del club.
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