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Con la vittoria di Domenica sul campo della Boreale, la Tivoli si è portata a meno cinque dalla seconda posizione occupata dalla W3 Maccarese riaccendendo le speranze dei tifosi per la conquista dello slot che permetterebbe ai tiburtini di giocarsi la promozione in Serie D tramite gli spareggi nazionali. Infatti, se per il primo posto i conti sembrano già chiusi con il Valmontone ormai lanciato verso la vittoria finale, i tiburtini sono ancora in corsa per il secondo posto che, dopo la sconfitta con l’Ottavia, sembrava anch’esso un miraggio. La stagione della Tivoli, però, ci ha insegnato che la squadra è capace ad inanellare risultati positivi alternandoli a quelli negativi. Anche nella prima parte di stagione la squadra non era partita nel migliore dei modi ma, grazie all’avvento di mister Lombardo, si era riportata a meno uno dalla vetta recuperando alle avversarie uno svantaggio di ben dodici punti. Il mercato di gennaio, con la partenza di elementi chiave, ha portato con sé un periodo negativo che è costata la panchina a mister Lombardo sostituito dall’ex bandiera Cotroneo. L’arrivo del mister non ha cambiato il trend nelle prime partite con il punto più basso toccato nella sconfitta con l’Ottavia che aveva spento tutte le speranze dei tifosi. Speranze che, però, si sono riaccese dopo le vittorie con Rieti e Boreale e le sconfitte della W3 Maccarese che hanno riaperto i giochi inaspettatamente. Il cammino, però, è tutt’altro che agevole: Oltre al calendario difficile che si prospetta con gli amarantoblu che se la vedranno con Colleferro, Aranova e Civitavecchia nelle prossime tre partite, c’è da considerare anche che sono molte le squadre che ambiscono alla seconda posizione. Oltre la W3 e la Tivoli, infatti, se la giocano il Civitavecchia (Al secondo posto a pari merito con la squadra di mister Colantoni), l’Aranova (Autentica sorpesa di questa stagione), la Viterbese e il Colleferro che appare in ripresa dopo un inizio stagione difficile.
L’imperativo per la Tivoli, comunque, é uno: Pensare partita per partita e vincere più sfide possibile sperando, poi, che le avversarie commettano dei passi falsi. L’impresa è difficile ma almeno, in questa stagione travagliata la Tivoli può regalarsi un finale di stagione da protagonista.
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