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Con una nota sul proprio profilo ufficiale, la Polisportiva Castel Madama saluta Edoardo Urbani che lascia i rossoblù dopo tre stagioni. Lo stesso calciatore dà addio al calcio giocato dopo una carriera a battagliare sui campi del Lazio e, nello specifico, difendendo le maglie delle squadre del nostro territorio. Queste le note di club e calciatore.
La nota della Polisportiva Castel Madama
“Eccoci qui come tutte le cose belle che hanno un inizio purtroppo hanno anche una fine. Sudore e sangue. Gioie e dolori. Vittorie e sconfitte. Ma una cosa accomuna tutto questo: la tua passione infinita per questo sport. Hai indossato per tre stagioni la nostra divisa sempre e dico sempre con onore e rispetto. Oggi ti auguriamo con tutto il cuore il meglio per la tua vita e ti salutiamo e ringraziamo per essere stato con noi. Grazie Generale.
Il Pres.”
La nota di Edoardo Urbani
“Non avrei mai voluto che questo momento arrivasse, ma ogni cosa ha un suo inizio e una sua fine.
Settembre 96’ – Maggio 2024… 28 anni di calcio!
Descrivere 28 anni di calcio è probabilmente una missione impossibile.
Una miriade di eventi, avventure, situazioni che è dura raccontarli tutti ma anche ricordarli.
Ho cominciato da bambino e me ne vado da Uomo.
Ho cominciato sulla terra e scherzo del destino ho finito sempre sulla terra.
La passione, l’emozione del primo giorno di mettere quel paio di scarpini e quel completino sono stati gli stessi per 28 anni di calcio, anche nell’ultima partita alla soglia dei 36 anni.
Sin dal primo giorno, non mi sono risparmiato, ho dato sempre tutto e di più, ti ho dedicato tutto il mio tempo, la mia testa, il mio cuore, il mio corpo.
Sei stato l’amore più grande che io abbia mai conosciuto.
Non mi hai mai abbandonato e io non ho mai abbandonato te, anche quando le situazioni erano molto difficili. Infortuni vari che hanno spesso e volentieri intaccato il mio percorso, ma che alla fine mi hanno visto sempre reagire e uscirne a testa alta. Non era facile, ma non ti avrei mai potuto abbandonare. Non sono mai riuscito a lasciarti andare. Ce l’ho messa tutta, spero che sarai orgoglioso di me, per come ti ho trattato e di come ti ho portato con me orgogliosamente. Ringrazio la mia famiglia che sin da quel primo giorno in cui mi hanno iscritto non mi hanno mai lasciato solo, non sempre supportato per via dei numerosi infortuni, ma sono sempre stati lì pronti ad ogni mio passo.
Ringrazio tutti i miei compagni di squadra, da quelli con cui ho passato pochi mesi a quelli che ho passato interi anni calcistici. Lo spogliatoio sarà la cosa che mi mancherà di più, anche nei momenti di discussione, forse soprattutto in quelli, perché hanno rafforzato e cementato alcuni rapporti che sono diventate delle vere e proprie amicizie. Ringrazio i vari Mister, Marconi, Romanzi, Maurizio Botto Botto, Porcari, Tavani, D’Aniello, Fazzini, De Filippo, Pierangeli, Picconi, Berti. Ringrazio tutte le società che mi hanno accolto: Villa Adriana, Romulea, Montecelio, Palombara, Mentana, Sanpolese, Castel Madama e per ultima la Tivoli calcio 1919, vissuta da bambino e da uomo, che onore e che grande amore sei stata e continui ad essere. Ringrazio i tifosi quelli che sono stati presenti sempre in tribuna, tra qualche insulto e qualche applauso. Ringrazieró per sempre i ragazzi terribili della Santa Pirateria e della 1919 Crew mi avete regalato gli anni più belli di sempre. Su quegli spalti ricorda ogni vostra presenza. Ringrazio chi mi ha sempre supportato e chi è stato in questi anni mia spalla. Alla fine ringrazio te caro vecchio calcio, non finirò mai di farlo, perché sei e sarai la più grande palestra di vita che ho avuto e sarai l’amore più folle di sempre e avrai sempre il posto più importante, quello del cuore.
28 anni di onesta carriera da calciatore dilettante.
Forse ancora non realizzo, la lacrima scende, ma è arrivato il momento, bisogna salutarsi, ricorda non ti ho mai tradito, ma ti ho sempre e soltanto amato!
PER SEMPRE TUO AMORE MIO… AD MAIORA!“
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