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Archiviata la settima giornata (sesta per il girone I) del campionato di Serie D, bisogna fare i conti con i provvedimenti del Giudice Sportivo.
Le sanzioni del giudice sportivo
Tante le sanzioni e le squalifiche adottate dal giudice sportivo. Tra tutte le gare giocate, la più accesa è stata senza ombra di dubbio il derby siciliano tra Paternò e Licata. Il conto per le due squadre è salatissimo, per i padroni di casa del Paternò, è prevista una squalifica del campo per una giornata, una multa di 3500 euro e un’ulteriore gara a porte chiuse. Quasi stessa storia per gli ospiti che ricevono la squalifica del campo per una gara e un’ammenda di 2500 euro. Entrambe le tifoserie rivolgevano espressioni scorrette nei confronti di avversari e direttori di gara, oltre che accusate di aver lanciato diversi oggetti in campo colpendo i calciatori avversari.
Diverse inibizioni e squalifiche a dirigenti, massaggiatori e allenatori: inibizione fino all’ 1/11/2022 per Marco Melone (Levico Terme). Squalifiche per tre gare a Daniele Fontana (Bagnolese) e Antonio Carcione (Cassino Calcio)
Tra le altre gare, presenti diverse sanzioni, tra cui: tre gare di squalifica a Stefano Cocconi (Bagnolese) e Federico Apolloni (Livorno), due gare a Sylla Fode (Città di Castello) e Lorenzo Albanesi (Montegiorgio Calcio), una gara a Bryan Bonucci (Adriese), Giovanni Nappo (Almajuventus Fano), Riccardo Capparella (Team Nuova Florida 2005), Giuseppe Gargiulo (Vastogirardi), Alen Mehic (Villa Valle).
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