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Dopo il gran debutto della Juniores regionale del Sant’Angelo Romano, che ha vinto 2-1 a Cantalice. Abbiamo contattato il direttore sportivo del Settore Giovanile, Mirko Di Stefano, per avere le prime sensazioni dopo questo match e fare il punto sulle altre squadre del settore agonistico. Ecco cos’ha detto ai nostri microfoni.
Cosa conservare dalla vittoria al debutto contro il Cantalice?
“Siamo molto contenti di come sia partito il campionato Juniores, ricordandoci di come è partita a maggio col nuovo staff, nuovo gruppo e tutte le difficoltà dopo un anno e mezzo di stop. Le annate dal 2001 al 2003 sono comunque le più colpite dalla pandemia che finalmente sembra essere alla spalle. Ci reputiamo soddisfatti perché pensiamo di aver creato un gruppo competitivo ma soprattutto di ragazzi seri che si impegnano e seguono il mister. Le basi sono ottime con cui costruire la stagione e sappiamo che non sarà un campionato facile, pieno di insidie e trasferte complicate. Partire col piede giusto ci dà la carica ma l’obiettivo è ancora lontano“.
Che obiettivo ha questa Juniores?
“Abbiamo allestito una Juniores giovane perché all’interno abbiamo 10 ragazzi del 2004 che non eravamo comunque obbligati a mettere in categoria. Abbiamo una squadra che dovrà costruirsi nel tempo e dovrà sapersi affermare. Noi siamo convinti che ci siano i presupposti per toglierci delle soddisfazioni e l’obiettivo minimo è di mantenere la categoria perché è un’annata con troppe insidie e dubbi per poter dire dove poter arrivare. Dobbiamo guardare gara dopo gara, fare bene come abbiamo fatto domenica e sicuramente, come dice il mister, si può fare sempre meglio. L’obiettivo minimo è salvarci, sarà difficile ma ci proveremo. Un ringraziamento a Elio Teoli che ci sta mettendo tutto se stesso insieme al suo staff da inizio agosto per rendere sempre al meglio i suoi“.
Obiettivi e pareri delle altre squadre del Settore Giovanile?
“Non posso che essere orgoglioso del lavoro di squadra che è stato fatto anche quest’anno. Siamo riusciti a inserire un gruppo nuovo di Under 14 che parteciperà alle Provinciali che dalle amichevoli sembrano un gruppo molto competitivo. Abbiamo mantenuto quasi tutti i numeri, un motivo di vanto per la società è che non abbiamo perso nessun tesserato per scelte che esulano dalla categoria. Solo tre ragazzi hanno deciso di lasciare per andare a giocare l’Élite, visto il grande lavoro di mister Ruggieri dello scorso anno con i 2005. Li abbiamo rimpiazzati sicuramente molto bene così come nella categoria Under 17 abbiamo pescato un paio di jolly che potrebbe aver forse rinforzato tutto il gruppo. Con i 2006 abbiamo la garanzia di un gruppo compatto e speriamo di poter far bene. Certo che poi vince una sola squadra a girone, spero possa toccare anche a noi“.
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