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Promozione, in esclusiva ai nostri microfoni parla l’allenatore dei biancoverdi dello stop e il gruppo squadra

E’ passato più di un mese e i campionati sono ancora fermi, con la luce che sembra essere ancora lontana. Una delle protagoniste della nostra zona del campionato di Promozione è il Villa Adriana di mister Alessandro Gianni. I biancoverdi in questo inizio di stagione pagano lo scotto di un calendario duro, dove sono stati raccolti quattro punti in quattro partite. Abbiamo contattato il mister che ci ha raccontato a 360 gradi come la stanno vivendo lui e i suoi ragazzi.

Quanto manca il campo?

“Il campo è la nostra passione, la nostra vita: è un nostro sfogo anche se non professionistico ma professionale, svolto nel miglior modo possibile da parte di noi allenatori. Il campo ci manca tantissimo ma in questa situazione conosciamo le problematiche legate alle nostre realtà. Il periodo nero che stiamo vivendo mi ha fatto capire quindi che gli allenamenti individuali non sono fondamentali al momento.”

Come sta vivendo la sua squadra lo stop?

“La squadra sta vivendo serenamente il periodo di stop purtroppo perché la salute é la cosa più importante a cui si deve pensare in questo momento storico. Sicuramente ci manca tutto l’entusiasmo con il quale eravamo riusciti a riunire tutti i ragazzi in una squadra completamente nuova. Ci manca poter dare il giusto contributo sia in campo che fuori per poter fare calcio, l’attività sportiva che ci piace tanto. In questo momento i ragazzi mi chiedono di potersi allenare anche saltuariamente, di poterci vedere per non perdere il tempo trascorso insieme da luglio fino ad ora. L’impegno da parte mia e di tutto lo staff per amalgamare il gruppo non deve perdersi così.”

Quanto tempo ci vorrà per recuperare la giusta condizione fisica?

Non sarà facile recuperare la condizione idonea per affrontare il campionato anche perché io mi trovo in una doppia situazione, poiché sono allenatore e preparatore atletico. Questo vuol dire doppio impegno e doppia responsabilità che riguarda l’incolumità dei ragazzi: il lavoro eseguito in pre-campionato è stato molto importante, essendo una squadra molto giovane la nostra, c’è bisogno di un grosso impegno fisico. Eravamo riusciti a ottenere una buonissima condizione ma il brusco stop ci ha frenati. Ci vorrà almeno un mese per ritornare al ritmo e all’intensità che c’era prima e salvaguardare i nostri giocatori.

Un inizio di stagione poco entusiasmante per via del calendario tosto. Come giudica l’inizio dei suoi?

“L’inizio della stagione non è stato esaltante dal punto di vista dei risultati perché il calendario é stato molto severo nei nostri confronti. Abbiamo perso partite, anche demeritando, a fine partita o per errori di valutazione che ci hanno penalizzato. Non abbiamo mai fatto nessuna brutta figura e delle volte abbiamo perso punti che invece meritavamo di avere: le sfide contro il Subiaco dove abbiamo perso a cinque minuti dalla fine; con la Lodigiani abbiamo perso almeno un punto importante e col Colleferro è stata una partita davvero tosta. Finalmente poi è arrivata la prima vittoria contro una delle squadre che ha sin da subito puntato alle vette alte della classifica. Da lì stava nascendo qualcosa di importante e sarebbe iniziato il nostro campionato con sfide da giocare contro squadre più alla nostra portata.”

Che Villa Adriana sarà alla ripresa del campionato?

Alla ripresa vedremo un Villa Adriana molto concentrato e orgoglioso, che sa di aver perso punti importanti e sa che deve riprendersi tante situazioni che ci possano portare alla salvezza, nostro obiettivo fondamentale. Questa società è all’anno zero, prima stagione in Promozione con una squadra totalmente nuova con alcuni ragazzi che hanno vinto il campionato lo scorso anno. I nuovi sono riusciti a capire con quale mentalità si deve affrontare questo campionato nonostante il momento di difficoltà che stiamo vivendo. Io sono il primo a spronarli per quanto riguarda l’impegno e l’intensità degli allenamenti perché solo dopo una preparazione fisica, tecnica e tattica si possono portare a termine degli obiettivi prefissati. Questo è un campionato molto difficile con giocatori che possono giocare in categorie superiore e squadre blasonate: questo è solo uno stimolo in più per far bene e un’opportunità ai ragazzi per mettersi in mostra. Grande occasione per i grandi Aversa e De Bernardo per confermare la loro grande importanza per il nostro percorso. Dobbiamo mettere tutto questo alla base di un futuro da costruire insieme. usando la giusta cattiveria sul campo. Essendo il mio primo anno, anche per me è importante fare bene per avere grande visibilità come allenatore e preparatore.

Un pensiero su “Promozione | Villa Adriana, Gianni: “Il campo ci manca ma è giusto lo stop””
  1. 👍Alalisi perfetta con semplicità e serenità. Speriamo che la ripresa dell’attività non sia troppo lontana ma quel che più conta sia nella massima sicurezza. A noi aspettatori mancano certamente le emozioni che si provano nei 90 minuti di gioco e magari anche nei tempi degli allenamenti, ma per chi pratica personalmente questo sport unitamente agli addetti ai lavori è veramente una sofferenza pesantissima. In bocca al lupo a tutti, atleti, allenatori, preparatori, dirigenti e presidenti compresi, noi aspettiamo con ansia il momento di rivedervi felici come IL CALCIO VI SA RENDERE FELICI!!!!!

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