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Palestrina (Rm) – Il suo esordio sulla panchina del Palestrina (in realtà, un ritorno per lui che ci era stato già l’anno scorso) era coinciso con una bella vittoria sul campo della Boreale, poi lo stop dei campionati regionali ha fermato tutto. Mister Cristiano Di Loreto potrebbe, quindi, approfittare di questo periodo per lavorare con la squadra e trasmetterle i suoi concetti di calcio. “Ma è chiaro che questo è un momento davvero particolare, in cui si devono fare allenamenti in forma individuale e parlare di calcio ai ragazzi non è facile – dice l’allenatore del Palestrina – Per fare un programma più concreto servirebbe sapere quando si ritornerà in campo, se dopo il 24 novembre(data di scadenza del decreto governativo attualmente in vigore, ndr) o anche più in là. Se si ripartisse a gennaio, comunque, si potrebbero giocare magari sei partite al mese con due sfide infrasettimanali e portare a termine questo campionato. Ma è chiaro che al momento nessuno può avere certezze, anche se dalla mia esperienza e dai dati di cui siamo in possesso la diffusione del virus all’interno delle società sportive è stata molto contenuta”. L’allenatore parla del suo (nuovo) esordio sulla panchina del Palestrina: “Ho avuto ampia disponibilità da parte di tutti i ragazzi, non solo da quelli che conoscevo già. Le risposte degli “under”, ad esempio, mi hanno sorpreso e anche gli altri “over” con cui non avevo lavorato l’anno scorso o quelli arrivati dal mercato sono stati molto convincenti. Nei primi giorni con la squadra ho lavorato molto sull’aspetto del dialogo col gruppo perché penso che sia un aspetto fondamentale per fare un buon lavoro”. La società, inoltre, ha anche inserito alcuni elementi importanti per completare l’organico: “Cercheremo di fare il massimo, anche se al momento è inutile parlare di obiettivi concreti”.
Fonte: Area comunicazione Us Palestrina 1919