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Vladimir ed Estragon stanno aspettando su una desolata strada di campagna un certo “Signor Godot”. Non vi è nulla sulla scena, solo un albero dietro ai due personaggi che regola la concezione temporale attraverso la caduta delle foglie che indica il passare dei giorni. Ma Godot non appare mai sulla scena, e nulla si sa sul suo conto. Egli si limita a mandare un ragazzo dai due vagabondi, il quale dirà ai due protagonisti che Godot “oggi non verrà, ma verrà domani”. Il pezzo tratto dalla trama del dramma teatrale “Aspettando Godot” di Samuel Beckett sembra essere il più appropriato per descrivere lo stato d’animo di appassionati e addetti ai lavori che dal 25 di Ottobre come tanti novelli Vladimir ed Estragon aspettavano con ansia quell’inizio di un campionato che sembrava essere sempre posticipato.
Lasciando stare per un attimo questa divagazione teatrale, finalmente, è andata in scena la prima giornata di un Girone C che sin dai suoi primi 90 minuti ha riservato spunti di riflessione assai interessanti. Ma partiamo subito dalle squadre del nostro territorio. Se da una parte l’undici caro al Presidente Scrocca ha osservato il suo turno di riposo, dall’altra gli amarantoblu della Superba sono scesi in campo in un Olindo Galli deserto, per via delle restrizioni anti Covid, contro il Paliano. I ragazzi del neo tecnico Fabio Lucidi, in vantaggio dopo pochi minuti grazie al goal di Teti, lesto a infilare approfittando di una dormita generale della difesa biancorossa, hanno condotto una buona gara, mantenendo sempre il pallino del gioco eccezion fatta per il goal subito ad inizio ripresa. Una gara che ha visto Peppe Danieli protagonista con una doppietta importantissima proprio nel momento in cui la gara sembrava essere messa in discussione. Aldilà del centravanti ex Valle del Tevere, buone indicazioni sono arrivate anche dal pacchetto mediano. I due intermedi, novità di questo mercato, Blandino e Turmalaj hanno interpretato al meglio il ruolo sia in fase di interdizione, sia in fase propositiva. Bene anche il giovane Giocondi molto intraprendente in fase di spinta. Le uniche note negative: gli infortuni di capitan Scotto e Fusaroli che si vanno ad aggiungere a quello di Dominici.
Se gli amarantoblu mettono in cascina i primi tre punti, dal neutro di Paliano arriva il primo risultato a sorpresa, ma non troppo, del girone. La neopromossa W3 espugna il Tintisona battendo l’Anagni. La squadra di mister Mancone, tra le accreditate alla vittoria finale, lascia il passo alla formazione capitolina guidata da un Citro in stato di grazia. La compagine del presidente Persi conferma così, se mai ce ne fosse ancora il bisogno, di essere una formazione insidiosa da prendere con le molle. Pericolo scampato, invece, per il Sora. I ciociari, dopo essere andati in svantaggio, rimontano un generoso Vescovio, in inferiorità numerica, vincendo ma soffrendo più del dovuto. Altro risultato a sorpresa arriva dalla sfida tra Casal Barriera e il rinnovato Atletico Lodigiani. I gialloverdi si confermano formazione difficilissima da battere, tra le mura amiche, facendo del proprio campo un vero e proprio fortino. Infine chiudiamo con la vittoria esterna della Luiss di Ledesma in casa dell’Audace. Nel prossimo turno sarà proprio al formazione di Lucidi a riposare, mentre la squadra di mister Leone farà visita proprio alla W3.
A cura di Enrico Pagliaroli
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