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Come annunciato qualche settimana fa, Andrea Palumbo sarà l’allenatore del Guidonia in vista della prossima stagione sportiva. Il tecnico avrà il compito di migliorare quel quarto posto conquistato lo scorso campionato, magari lasciando anche un’impronta decisa con il suo bel gioco. Tra la nuova esperienza, il mercato, il campionato che sarà agguerrito, queste sono le parole del mister in esclusiva ai nostri microfoni.
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La scelta del Guidonia
“Sicuramente per gli obiettivi che la società mi ha descritto fin dal primo incontro, un percorso che punta in un biennio a costruire qualcosa di ambizioso, importante e duraturo. Ma prima di tutto Guidonia per me è stata una scelta di cuore. In questa società sono stato giocatore da ragazzo e mister delle giovanili: allenare la prima squadra della mia città per me rappresenta la chiusura di un cerchio che desideravo da tanto. Ringrazio nuovamente il presidente Bernardini, il direttore Facchini e tutta la società per avermi dato questa opportunità.”
Il mercato della società
“Per questo primo anno la società punta ad allestire un gruppo giovane e forte che possa costituire una solida base futura, con l’aggiunta di qualche elemento più esperto. Con il direttore abbiamo concordato la necessità di fare pochi acquisti mirati che possano completarci e migliorarci tecnicamente. Sono contento che il primo acquisto sia stato Simone perché, come me, è molto legato al Guidonia di cui è stato anche capitano. In questo senso, il primo desiderio che ho espresso al direttore è stato proprio di riportare dei ragazzi che siano cresciuti o abbiano giocato con questa maglia per aumentare il forte senso d’appartenenza che molti ragazzi della rosa attuale hanno già dimostrato di avere.”
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Che Guidonia vedremo dal punto di vista tattico
“Mi auguro che potremo vedere un gruppo di ragazzi coeso che condivida sempre gli stessi principi di gioco, una squadra che abbia una propria identità che all’occorrenza sappia anche adattarsi agli avversari.”
Sarà una Prima Categoria piena di squadre agguerrite
“Tra la riduzione dei gironi di Promozione e l’abolizione della regola degli under nelle categorie superiori, credo che il prossimo anno il livello di tutti i campionati sarà più alto e non possiamo che esserne contenti. Abbiamo visto quanto le squadre del territorio si stiano rafforzando per essere protagoniste fin da subito, sarà un campionato di Prima Categoria impegnativo e affascinante. Per noi, come condiviso con la società, sarà un primo anno di costruzione di un progetto biennale, ma cercheremo di lavorare al massimo per toglierci qualche bella soddisfazione sin da subito.”
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