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Con l’arrivo dell’anno nuovo, il Guidonia Montecelio batte il primo colpo di mercato ed ufficializza l’arrivo dell’attaccante classe 1997 Alessandro Rossi. La punta ventottenne, con un passato nelle giovanili della Lazio, ha passato la sua carriera tra Serie B e Serie C, indossando le maglie di Venezia, Salernitana, Juve Stabia, Monopoli, Viterbese, Monterosi e Legnago, sua ultima squadra prima dell’approdo nella Città dell’Aria. Dunque, una nuova freccia nell’arco a disposizione di mister D’Antoni per provare a dare l’assalto alla Serie C in questa seconda parte di campionato, con il Guidonia Montecelio che è chiamato prima a rimontare le cinque lunghezze di distanza dal Cassino capolista.
Le parole del Ds Doninelli
A parlare dell’arrivo di Alessandro Rossi in maglia rossoblù ci ha pensato Emiliano Doninelli: ecco le parole del direttore sportivo del Guidonia Montecelio.
“Alessandro torna con noi dopo la stagione passata, obiettivo che avevamo già cercato di portare in estate ma il mercato ha avuto obiettivi diversi. Quando c’è stata l’occasione, lo abbiamo voluto riportare per rafforzare il reparto offensivo per via degli infortuni. Per noi ha delle caratteristiche che mancavano in attacco e siamo convinti che già da domani ci potrà dare una mano. Cerchiamo sempre di raggiungere l’obiettivo di arrivare a fine anno il più in alto possibile, ci vorrà tempo ma siamo convinti che Alessandro ci darà una mano. Il ragazzo è pronto ad essere schierato in campo ma questo lo devi chiedere all’allenatore. Credo che farà parte della partita e cercheremo di sfruttarlo dalla partita di domani”.
Alessandro Rossi si presenta
Alessandro Rossi è pronto: l’attaccante si è presentato alla stampa raccontando il suo arrivo al Comunale e gli obiettivi da raggiungere con il Guidonia Montecelio. Ecco le parole del giocatore:
“Sono molto felice di essere tornato a casa perché ci ho giocato due anni fa e l’anno scorso sono tornato per provare a salvarsi. Non ci siamo riusciti ma ho visto che sono più carichi di prima, con un’altra organizzazione, e lo si vede in campo dall’allenamento alle prestazioni in campo. Sono contento di essere qui. Sicuramente sono venuto per dare una mano, non sono un salvatore della patria ma mi metto a disposizione per questo. Negli anni si è assottigliato il livello fra le varie categorie, giocavo col Legnano in Serie C ma la differenza non c’è molto con la Serie D“.
Poi continua:
“Io penso che tutto derivi dall’allenamento e dall’attitudine, se ci sono queste cose e la squadra va in quella direzione, si può sopperire agli sbalzi di categoria. Sono i giocatori che stanno integrando me, non è mai facile passare in una nuova squadra e con alcuni ho già un rapporto di amicizia ed è stato molto facile. Mi stanno dando una mano ad inserirmi, sono sicuramente più motivato ma non solo per la classifica, c’è un ambiente pazzesco, con una tifoseria calorosa. Sono molto più motivato e sono contento di essere qui, essere più vicino alla mia famiglia”.
Rossi e la scelta del numero di maglia
“Il gol più bello è stato a Salerno nella partita contro il Bari, era il primo gol che facevo in Serie B ed è stato sicuramente bello per quello. Giocherò con il numero 29 perché è il giorno in cui è nato mio figlio. A Guidonia ho trovato un’organizzazione migliore e se devo trovare una parola per descrivere questa società è l’ambizione perché lo vedo nella squadra che vuole molto di più, come tutto lo staff e il club”.
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