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Il Guidonia Montecelio fa il proprio dovere e batte la Cynthialbalonga con il risultato di 1-0. La squadra di Ciro Ginestra al terzo impegno in sette giorni non abbassa la guardia e trova la prima vittoria di questo tour de force. Arriva perciò la reazione al 3-0 subito dal C.O.S. in Sardegna, ma anche al pari ingiusto di Martina Franca forzato dalle scelte discutibili dell’arbitro. L’allenatore campano mette in campo una formazione insolita: dal primo minuto confermato Esempio al posto di Cristini, poi il ritorno della coppia in attacco Tounkara-Calì. Esordio da titolare per Spavone, il giocatore della Primavera del Napoli.
Guidonia Montecelio-Cynthialbalonga, la cronaca
I primi 10 minuti sono una follia. Succede di tutto e l’arbitro è chiamato subito ad essere protagonista. Al minuto 4 concede un calcio di rigore giustissimo per il Guidonia Montecelio, che però non sfrutta l’occasione. Aimone Calì con il sinistro angola troppo e colpisce il palo. I rosso-blu non si abbattono e reagiscono prontamente, perché dopo appena 120 secondi il capitano Danilo Piroli ribadisce in rete di destro risolvendo una contesa in area piccola. Il Guidonia Montecelio si conferma squadra dalle grandi partenze al Comunale e indirizza la gara fin da subito. Aiuta anche il portiere Mastrangelo, che ipnotizza Ingretolli in uno contro uno. Nel primo tempo Ciro Ginestra sorprende tutti: al minuto 40 sostituisce Mamadou Tounkara, che era stato ammonito per proteste contro l’arbitro. Nemmeno uno scambio di sguardi tra i due e l’attaccante salterà anche la trasferta di Terracina per squalifica. Assieme a lui a casa rimarrà anche Errico, ammonito sempre nei primi 45 minuti. Nel secondo tempo il ritmo della partita si abbassa e il Guidonia Montecelio corre pochissimi rischi. Mister Ginestra è costretto ai cambi a causa delle fatiche di coppa. La Cynthialbalonga prova con i tiri da fuori area, Mastrangelo però non si fa mai trovare impreparato.
Adesso il Guidonia Montecelio si trova al terzo posto a pari punti con la Flegrea Puteolana: 43 punti e -3 dalla Gelbison seconda fermata dall’Ilvamaddalena. Il Cassino dista ancora sei lunghezze e non accenna a fermarsi. Nel prossimo weekend i tiburtini saranno ospiti del Terracina in crisi nera.
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