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Il Direttore Generale Michele Paglia parla del suo Guidonia e tocca molti punti: lo stop, il progetto e lo stadio.
Abbiamo contattato Michele Paglia Direttore Generale dell’ACD Guidonia per sapere come sta vivendo il club queste settimane infinite dopo lo stop dei campionati. Con lui abbiamo parlato del progetto della nuova dirigenza, della questione stadio e di come si è attrezzata la società per vivere queste settimane di allenamenti distanziati sia per la prima squadra sia per i ragazzi più piccoli. Queste sono le sue parole in esclusiva per noi di Gol in Rete.
A Guidonia come state vivendo queste settimane di stop?
“Stiamo cercando di fare ciò che ci dicono di fare con gli allenamenti dei ragazzi distanziati. Ci stiamo documentando continuamente e con il Direttore Tecnico Mauro Bencivenga stiamo preparando allenamenti mirati e con una grande fatica riusciamo a mantenere attivo il tutto. C’è una grande disponibilità da parte dei genitori che continuano a portare i loro figli agli allenamenti, rispettando tutte le regole dei protocolli e grazie a tutto questo riusciamo ad andare avanti senza fermarci. Abbiamo trovato tanta disponibilità anche dai piccoli che capiscono la situazione rispettando le distanze e ascoltando i mister. Il nostro staff tecnico sta facendo un grandissimo lavoro impegnandosi anche negli orari al di fuori degli allenamenti, per trovare sempre una soluzione migliore e per questo non posso che ringraziare il Direttore Tecnico Mauro Bencivenga per il grandissimo lavoro che sta facendo.”
Era giusto fermare tutto, anche gli allenamenti?
“Il problema grande c’è stato e c’è purtroppo. Non sono le società a dover decidere se fermare tutto o no, di certo i bambini se non possono andare nei campi ad allenarsi o giocare, vanno nelle piazze o nei parchi, l’aggregazione c’è comunque. Certo, vedendo ora i risultati che sta avendo questa decisione, possiamo solo dire che è stata giusta. Noi come Guidonia Calcio ce la stiamo mettendo tutta seguendo i ragazzi, sanificando tutto, anche i locali che non possiamo usare come gli spogliatoi perché non ci è concesso usarli. Mi metto anche nei panni di chi deve prendere queste decisioni e dico che non è semplice, la coperta è corta e come prendi una decisione scontenti per forza qualcuno. Spero si trovi una soluzione per poterci permettere di ricominciare.”
La prima squadra è ferma o si sta allenando?
“Per la prima squadra stiamo facendo una preparazione da casa con il mister ed il preparatore tramite computer, aspettando che ci diano l’ok per poter tornare in campo. Ci manca molto il campo, ci manca il sabato, la domenica, seguire la squadra il giorno della partita. Stringiamo i denti aspettando che tutto questo torni.”
Come giudica le prime partite disputate dalla squadra? E qual è l’obiettivo stagionale?
“Partiamo dal presupposto che il Guidonia Calcio in questa stagione è stata rifondata per il 99%. Tutti i personaggi che sono presenti in questa stagione, sono personaggi nuovi compreso me. L’unica cosa che non è cambiata è la proprietà, con il presidente Bernardini che è rimasto al vertice della società. Nonostante tutto siamo una nuova società, con un nuovo gruppo dirigenziale e stiamo cercando di costruire nel tempo qualcosa di importante, con un progetto programmato a tre anni, mettendo dei paletti importanti. Per quanto riguarda la prima squadra abbiamo messo su un’ottima rosa prendendo degli ottimi giocatori. In campionato abbiamo incontrato nelle prime partite squadre importanti, che lotteranno per il vertice durante la stagione, ma nonostante tutto non abbiamo sfigurato e siamo stati all’altezza della situazione. Abbiamo fatto una preparazione e stavamo cominciando ad uscire fuori sia fisicamente sia con il gioco che comunque c’è sempre stato, con il mister Mariani che stava e sta facendo un gran lavoro. Il nostro progetto quest’anno è di avere una squadra che ci possa permettere di fare un campionato tranquillo, senza sofferenze. Vogliamo prepararci poi per i prossimi due anni per cercare di fare una squadra in grado di fare il salto di categoria.”
Quando si potrà tornare a vedere il Guidonia giocare al Comunale?
“C’è stata una grande disponibilità da parte del Comune che ha realizzato i lavori necessari per la messa a norma dell’impianto realizzandoli anche molto velocemente e ne siamo contenti. Abbiamo partecipato al bando per l’assegnazione ed essendo stati gli unici a partecipare è stato assegnato a noi. Stiamo aspettando solo l’ufficialità che è questione di giorni e poi finalmente potremmo dire: il Guidonia è tornato a casa.”