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Nell’ultimo turno di campionato il Sant’Angelo Romano come molte altre squadre del proprio girone, è rimasto a guardare gli altri giocare. La sfida con il Civitavecchia è stata rinviata, ma come tutti sappiamo sono anche stati fermati tutti i campionati dall’Eccellenza in giù. Per fare il punto in casa arancio-rossa su questo avvio di stagione e su tutta la situazione dilettantistica, abbiamo contattato il DS Gabriele Marra. Queste le sue parole in esclusiva per noi di Gol in Rete.
Il calcio dilettantistico e i settori giovanili fermati dal Covid: “Per quanto riguarda il momento attuale del calcio, è figlio di una situazione un po’ particolare e credo esuli da qualunque commento né negativo né positivo, perché chiaramente la pandemia credo che crei problemi a chiunque, quindi non voglio discutere o criticare eventuali decisioni prese sia dal governo e sia dalla federazione. Speriamo si possa più avanti riprendere i campionati quanto meno delle prime squadre visto che sono già cominciati e hanno qualche giornata già disputata. Per quanto riguarda il settore giovanile ancora di più, perché i ragazzi forse sono quelli che pagheranno più caro lo scotto di questo stop, perché comunque gli viene tolto uno sfogo sociale e vitale molto molto importante. Speriamo si esca da questo momento, perché credo che polemiche e commenti fuori luogo siano totalmente inutili in questo momento in cui dobbiamo cercare di stare tutti un po’ attenti per cercare di uscire da questa maledetta situazione.“
La stagione del Sant’Angelo: ” Tutto sommato può essere un inizio di stagione positivo perché abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte. Abbiamo ottenuto la prima vittoria storica in Eccellenza e abbiamo qualche rammarico su un paio di partite dove potevamo portare a casa almeno un punto. La squadra sta dimostrando di esserci, anche perché abbiamo avuto un inizio un po’ travagliato con qualche infortunio e qualche squalifica di troppo che spesso ci ha privato di poter schierare alcuni giocatori molto importanti, fermo restando che tutti coloro che sono stati poi chiamati in causa hanno dato il loro contributo e hanno dimostrato di essere utili alla causa. Dal nostro punto di vista siamo piuttosto soddisfatti ed eravamo speranzosi di poter far bene partita dopo partita e speriamo di poter ricominciare il prima possibile, ma anche perché vorrebbe dire che questa maledetta pandemia abbia un po’ allentato la morsa. Per il resto siamo sempre pronti a migliorarci visto che è la nostra filosofia, pur avendo risorse molto molto limitate cerchiamo di essere pronti e sul pezzo per potercela giocare un po’ con tutti.”
Infine un augurio a tutti: “Faccio un in bocca al lupo a tutto il movimento calcistico che, insieme a tutta l’Italia, ne ha bisogno. Così come tutto il resto mondo vista la situazione.“
Foto di Angelo Pasquarelli