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Da qualche settimana tutti i ragazzi della CSS Tivoli sono tornati a correre sul manto di Campo Ripoli, cercando così di tornare in qualche modo alla normalità, anche se non è facile. Per parlare del lavoro che stanno svolgendo i mister e tutto lo staff del club tiburtino, abbiamo contattato il presidente della CSS Tivoli Emiliano Tofani. Queste sono le sue parole in esclusiva per noi di Gol in Rete.
La situazione in casa CSS Tivoli
“Sicuramente l’incertezza è la cosa che più sta penalizzando tutto il mondo del calcio dilettantistico e giovanile. Noi come società stiamo tentando settimana dopo settimana di garantire le giuste precauzioni ed accorgimenti per far rispettare i protocolli anti-covid durante le nostre sedute di allenamento individuali, ma non avere una data, non avere un programma di ripartenza o di stop definitivo non sta facilitando le nostre attività né tantomeno quelle dei ragazzi e dei loro genitori”.
L’impegno dei ragazzi e dello staff da una parte e il rischio abbandono dall’altra
“A livello agonistico, le nostre 4 squadre sono presenti quasi sempre a pieno organico ad ogni allenamento, questo è merito dei mister e dei nostri preparatori che li tengono sempre vivi, con allenamenti ben mirati e motivazionali. Anche durante lo stop li abbiamo tenuti in allenamento con programmi definiti da svolgere nelle loro abitazioni.
Mentre nella nostra scuola calcio sicuramente abbiamo avuto una flessione nelle presenze, speriamo che una volta definita la situazione Covid, ogni bambino torni a correre felice e contento sui nostri campi”.
Molta incertezza sulla ripresa delle attività
“Come detto in precedenza siamo in attesa ogni giorno di ricevere informazioni più precise e dettagliate. Abbiamo sentito tante ipotesi, varie possibilità. Credo che la ripartenza e la conclusione dei vari campionati siano difficili, dato anche il poco tempo rimasto ma credo anche che la Federazione avrà modo e possibilità comunque di trovare soluzioni alternative in sostituzione del normale campionato in modo da tener occupati tutti i ragazzi fino alla partenza della prossima stagione calcistica”.
Una soluzione c’è, ma i costi sono alti
“Sinceramente soluzioni attuabili, visto ancora la forte presenza del virus nella nostra quotidianità, credo siano difficile da trovare. Nel calcio professionistico e semiprofessionistico, stanno adottando la soluzione dei tamponi ad ogni giocatore nelle ore pre-gara, ma questo rimane impossibile da attuare nel calcio dilettantistico e in special modo in quello giovanile, visti gli alti costi di gestione. Speriamo tutti insieme che questo brutto Virus rimanga solo un brutto ricordo e che si ritorni quanto prima alla normalità”.
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