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Nel girone B di Eccellenza una delle principali protagoniste nelle prime giornate è stata proprio una delle squadre del nostro panorama tiburtino: il Villalba di mister Leone. La squadra bianco-rosso-blu ha ottenuto nove punti nelle sei giornate disputate in campionato. Un andamento più che soddisfacente pensando che l’ultima sconfitta è arrivata in modo beffardo al minuto 94 contro la Luiss. Tre vittorie, tutte ottenute in casa contro Vicovaro, Fonte Meravigliosa e Colleferro, e tre sconfitte incassate in trasferta ad Anagni, contro il Certosa e l’ultima in favore della Luiss.
In Coppa Italia Eccellenza il Villalba ha superato i Sedicesimi di Finale ai danni della Pro Calcio Tor Sapienza e ora aspetta i sorteggi per conoscere l’avversaria degli Ottavi. Nella rosa di Leone sono diversi i volti che stanno giocando ad alto livello, confermandosi come trascinatori e leader. Tra questi spicca la presenza di Lorenzo Regis, autore di tre reti in cinque partite e protagonista di giornata nell’ultimo match giocato in casa contro il Colleferro. Per questo motivo e per conoscere le sensazioni generali in casa Villalba noi di Gol in Rete abbiamo deciso di ascoltare le parole di Lorenzo Regis, l’attaccante della squadra tiburtina ora infortunato.
L’inizio di stagione del Villalba
“Soddisfatti non si è mai secondo me perché siamo un gruppo di valore.
Il rendimento fuori casa non è ancora all’altezza perché veniamo da tre vittorie all’Ocres Moca e tre sconfitte in trasferta. Crediamo e pensiamo di poter fare meglio e ogni giorno lavoriamo sul campo per riuscire a farlo.
Non vorrei alibi ma purtroppo negli ultimi giorni ci sono stati vari infortuni: il mio della settimana scorsa, quelli di D’Astolfo, La Rosa e Mizzoni. La non soddisfazione parte soprattutto da questo. Non siamo riusciti ad essere sempre al completo”.
Le sconfitte in trasferta
“La reputo una questione di episodi. Domenica abbiamo perso una partita fuori casa in un ambiente normale, non ostico, insomma un semplice campo sintetico al centro di Roma. Contro la Luiss è stata una partita giocata meglio da noi per 70 minuti, poi siamo calati e c’è stata una disattenzione al minuto novantaquattro. Le Rose è stato bravo a fare un bel gol, però in questa sconfitta in trasferta non trovo una motivazione specifica. Semplicemente si tratta di una questione di episodi, poi naturalmente il nostro campo ci carica di più, lo conosciamo. Non è un campo facile per nessuno e continueremo domenica contro il Sora a vendere cara la pelle a tutti. Non dobbiamo creare un problema su questo, altrimenti poi ci si blocca a livello mentale e non se ne esce più”.
L’obiettivo stagionale del Villalba
“Non è il nostro obiettivo fare un campionato per vincere. Noi siamo una squadra costruita sicuramente per fare bene, per mantenere le aspettative e le attese che ci hanno visto lo scorso anno finire in quinta posizione. Il nostro obiettivo è stare a ridosso delle squadre più forti, anche se può passare un attimo dall’essere decimi al finire quinti o sesti. Noi ora siamo a metà classifica e quello dev’essere il nostro ruolo in questo campionato. Sicuramente la partita di domenica sarà la più bella, senza tre o quattro titolari importanti e di qualità. Questo ci dispiace profondamente, ma chi andrà in campo avrà la stessa voglia e determinazione per affrontare il Sora e portare tre punti a casa. Fino ad ora chi è passato all’Ocres Moca ha sempre perso”.
Regis e il suo rendimento
“Sono soddisfatto perché mi sento bene fisicamente. L’infortunio della settimana scorsa non ci ha trasmesso positività. Venivamo da due vittorie di fila, in coppa e in campionato, e avevamo trovato la quadra giusta.
Purtroppo salterò ancora tre partite. Ho fatto tre gol, potevo farne molti di più: la squadra mi sta aiutando. Lavoro con due assist-man come Laurato e Shahinas che mi mettono sempre nelle condizioni di segnare. Sono contento di far parte di questo gruppo, sia dal punto di vista tecnico che emotivo. Ci vogliamo molto bene e siamo una famiglia. Dobbiamo continuare così e credere nelle nostre potenzialità. Il mio obiettivo personale è portare più in alto possibile il Villalba, fare felice la famiglia Scrocca, il mister Leone e il prof. Tarquini e lasciare un bel ricordo come ho sempre fatto negli ultimi anni qui a Villalba. Se tutto ciò avverrà avrò segnato i gol che servono a far felici tutti”.
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