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Nelle ultime settimane una delle squadre che sta sorprendendo di più nel panorama dilettantistico è il Vicovaro.
La squadra tiburtina non sbaglia più un colpo da tempo nel girone D di Promozione.
I ragazzi di mister Lillo sono in striscia positiva addirittura da 10 partite, con 9 vittorie e 1 pareggio ( ancora da decidere per il ricorso del Bi.Ti. Calcio). In questi 10 match sono arrivati 29 gol fatti e solo 1 subito, con 9 clean sheet per il portiere Quattrotto.
Il Vicovaro sembra aver trovato l’equilibrio giusto, ciò gli ha permesso di ottenere il successo anche negli scontri diretti contro il Rocca Priora e l’Atletico Torrenova.
La classifica vede i tiburtini al terzo posto con 51 punti ( con una partita in meno ), a due lunghezze dalla capolista, con sei giornate e il campionato è più aperto che mai.
Per questo noi di Gol in Rete abbiamo deciso di ascoltare le parole di uno dei protagonisti di questa seconda parte di stagione, Angelo Pangrazi.
L’attaccante classe ’87 è tornato vestire la maglia arancio-verde a gennaio e ha già segnato 6 gol, tra cui la tripletta di domenica contro il Vivace Grottaferrata. Due autentiche prodezze e un rigore hanno legittimato una partita da incorniciare per uno dei simboli del percorso vincente del Vicovaro.
Le parole di Pangrazi attaccante del Vicovaro
“A livello personale sono molto felice. Sto rispettando quello che avevo promesso al presidente quando ho accettato di tornare a giocare per il Vicovaro. Ho scelto nuovamente questa piazza perché sapevo già che gruppo fantastico mi aspettava. Sapevo anche che i miei compagni mi avrebbero messo in condizione di fare bene. Per quanto riguarda il nostro percorso, siamo consapevoli di dover vincere tutte le partite rimanenti, per poi tirare le somme. A differenza del Torrenova e del Rocca Priora, il Vicovaro non era partito per vincere. In campionato i favoriti rimangono loro, ma ora a sei partite dalla fine siamo lì anche noi e giustamente ci crediamo. Nella partita contro il Torre Angela di domenica sappiamo di non dover sottovalutare l’avversario. Non dobbiamo sottovalutare mai nessuno. Il mister ci prepara soprattutto mentalmente per affrontare queste partite e anche noi più grandi, con la nostra esperienza, dobbiamo alzare la concentrazione e farci seguire dal resto del gruppo”.
L’attaccante dei tiburtini si dimostra quindi determinato e fiducioso per il resto della stagione. Dice di continuare partita per partita, ma la speranza di arrivare in Eccellenza può diventare più che mai realtà quest’anno e la società tiburtina lo sa bene.
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