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Mancano pochi giorni e finalmente le squadre di Eccellenza torneranno a battagliare sul campo, cosa che manca dal lontanissimo ottobre. In questo mini torneo prenderà parte la Tivoli Calcio 1919 di mister Lucidi che sarà sicuramente una delle protagoniste di queste undici finali per la promozione in Serie D. A suonare la carica in casa amarantoblù è il capitano Daniele Scotto Di Clemente, che ai nostri microfoni ci parla anche delle insidie che potrebbe trovare la sua Tivoli nella prima giornata contro il Paliano. Queste le sue parole in esclusiva per noi di Gol in Rete.
Capitan Scotto Di Clemente suona la carica
“Siamo stati tanto tempo fermi e per domenica siamo carichi. Questa è la prima settimana dove lavoriamo per un obiettivo che è quello di poter andare a giocare la domenica. Stiamo lavorando bene su tutti i particolari per cercare già da domenica di fare bene, perché essendo un mini torneo devi partire col piede giusto, perché poi il rischio è che se parti male o parti zoppicando rischi di perdere punti.”
Domenica al “Galli” arriva il Città di Paliano
Domenica allo stadio Olindo Galli di Tivoli arriverà la Polisportiva Città di Paliano, squadra già ben strutturata, che negli ultimi giorni si è anche rinforzata sul mercato e non sarà di certo facile l’esordio per gli amarantoblù. Questa l’analisi di Scotto Di Clemente:
“Questa prima partita non sarà facile per tanti fattori, sarà una partita strana, ogni squadra contro cui giocheremo sicuramente darà il massimo non essendoci neanche le retrocessioni, quindi penso nessuno si accontenterà mai di un pareggio. Detto questo affronteremo il Paliano che si è rinforzato in questi giorni, ma anche senza i nuovi innesti era già una squadra forte composta anche da molti amici tra cui Fazi. Nella rosa ci sono anche nomi importanti come Macciocca, Matozzo, Nardi giusto per fare qualche nome, è una squadra di tutto rispetto che dovrà essere affrontata con la massima concentrazione vista la qualità che ci sarà in campo.”
Potranno esserci delle sorprese
“Sicuramente potranno esserci delle sorprese, è difficile fare un pronostico su quali possano essere le squadre favorite alla vittoria finale. Sicuramente ce ne sono tre o quattro che hanno qualcosa in più delle altre, ma in dieci partite può succedere di tutto e chiunque potrebbe vincere. Ogni domenica bisognerà interpretarla a differenza di un campionato normale dove magari hai tempo per salire di condizione e puoi recuperare punti. Ogni partita dovrà essere come affrontare una finale e così lo sarà per noi.”
La maglia amarantoblù come una seconda pelle
“L’ultima volta che ho indossato questa maglia avevo ventun anni ed ero capitano, tornando ed esserlo di nuovo e rappresentare la città in cui vivo, che amo, e la squadra per cui faccio il tifo è sicuramente un’emozione indescrivibile. Cercherò di onorarla al massimo e spero che tutto vada bene, perché tornare qui dopo tanti anni è stato qualcosa di veramente emozionante. È una tappa importante per la mia carriera, diciamo una chiusura di un percorso, anche se poi non smetterò quest’anno di giocare. Però ripeto, tornare qui dopo essere stato in giro per quindici anni è una grande gioia. L’unico rammarico è che con questa situazione purtroppo non ci saranno i nostri fantastici tifosi sugli spalti, speriamo si torni presto alla normalità per poter gioire tutti insieme.”
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