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Finalmente si può tornare in campo e l’ACD Guidonia coglie subito la palla al balzo per far allenare i più giovani. In questi giorni, finita la zona rossa, i giocatori sono tornati nel loro centro sportivo e prepararsi al meglio della condizione fisica. La pandemia da Coronavirus ha bloccato tutti i campionati dilettanti e soprattutto giovanili. Per tutti i ragazzi appunto la possibilità di giocarsi una stagione quest’anno non c’è stata. La speranza è quella di tornare già da settembre a correre dietro un pallone e giocarsi la vittoria del campionato.
In occasione del primo allenamento dopo il lungo stop, Andrea Cafiero, dirigente accompagnatore dell’Under 19, ha detto la sua sul rientro. Ecco cos’ha riferito ai microfoni del canale ufficiale della società.
C’era grande attesa per il ritorno sul campo e l’emozione è stata veraente tanta.
“Primo allenamento dopo lo stop forzato: abbiamo trovato la squadra molto motivata nonostante i ragazzi siano fermi da tanto tempo e non vivono il campo. Sono mancati il gioco e i compagni: oggi sono rientrati 22 su 25. Speriamo che quest’anno possa sempre migliorare”.
La grande felicità di rivedere i suoi ragazzi sul campo porta Cafiero a sottolineare l’importanza del gruppo e del gioco di squadra. Gli obiettivi fissati a inizio stagione sono svaniti ma l’amore per il pallone è tanta e i ragazzi lo hanno dimostrato sul prato verde.
“La cosa che è mancata di più è la partita, il gioco, i compagni, il confronto con altre squadre. I ragazzi non hanno mai mancato un allenamento e siamo molto orgoglioso del gruppo molto coeso che abbiamo creato. La nostra aspettativa era da alta classifica a inizio campionato ma la pandemia ha totalmente cambiato le nostra prospettive. Speriamo vivamente di poter tornare alla normalità il prima possibile”.
Fonte: Pagina Facebook ACD Guidonia
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