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La Commissione Medico Scientifica della FIGC ha validato il nuovo documento della Lega Nazionale Dilettanti. Ecco quali sono le novità
I campionati Dilettanti sono fermi da più di un mese e non c’é ancora un’idea certa di quando si ricomincerà a giocare sul campo. Nella giornata di oggi però la Lega Nazionale Dilettanti ha ricevuto il lascia passare dalla FIGC. La Commissione Medico Scientifica ha validato il nuovo Protocollo Allenamenti e Gare.
Cosa cambia con il nuovo protocollo
Tra le novità presenti nel documento c’è sicuramente l’inserimento obbligatorio di un test settimanale entro 48/72 ore prima della gara per tutto il gruppo squadra individuato dalle Società.
Ecco un estratto dal testo ufficiale:
“Per garantire uniformità su tutto il territorio nazionale, la CMSF suggerisce di individuare, con criteri di scientificità, reale disponibilità sul mercato ed economicità, un test unico o assimilabile per validità, per tutti i singoli campionati. Per quanto riguarda la raccolta del campione biologico (tampone rino-faringeo), essa deve essere comunque effettuata da personale medico o paramedico adeguatamente formato. L’analisi e la refertazione dei Test (molecolare o antigenico) dovranno essere a carico di una Struttura Sanitaria (Laboratorio) accreditata”.
Cosa succede agli allenamenti del gruppo squadra
Nel caso di positività al Covid-19 da parte di membri del gruppo squadra, il protocollo permette la continuazione degli allenamenti, escluso chi è entrato in stretto contatto con i positivi.
Il gruppo squadra di negativi sarà comunque sottoposto a test molecolari o rapidi ogni due giorni fino alla fine della quarantena. Continua così il protocollo:
“In ogni caso è Obbligo del Medico Sociale o del MAP, in caso di positività al test molecolare o antigenico rapido, darne immediata comunicazione (con la collaborazione attiva dell’interessato e della Società) al SISP della ASL competente per territorio e al Medico di medicina generale dell’interessato che rimangono “ope legis” i responsabili dei procedimenti a tutela della salute individuale e collettiva e dell’attivazione delle procedure di sanità pubblica necessarie”.
Qui il testo completo del nuovo protocollo: clicca qui