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La Nova 7 si prepara ad una stagione da protagonista nel prossimo campionato di Seconda Categoria. Abbiamo contattato il responsabile dell’area comunicazione per fare il punto della situazione e per scoprire i progetti a breve e a lungo termine della società del presidente Antonio Ciciotti. Ecco le sue parole in esclusiva per noi di Gol in Rete:
Che stagione sarà per la Nova7?
“Crediamo ci siano i presupposti per una stagione importante. Il profondo rinnovamento e la ristrutturazione attuata dalla società e voluta in primis dal Presidente Antonio Ciciotti daranno i loro frutti a medio/lungo termine. L’organigramma societario è stato rivisto e ampliato nelle figure portanti, a partire dal nostro DG Andrea Saporetti per finire con tutto lo staff allestito per la prima squadra con l’inserimento di Gianluca De Santis, Alessio Rossano e Simone Mattone in qualità di dirigenti, il ritorno di Matteo Lariccia come Team Manager e alla conferma dell’allenatore Alessandro Strizzi e dei suoi vice.”
La rosa allestita ha bisogno ancora di qualche ritocco?
“La rosa è valida, sono arrivati nuovi giocatori e tanti altri sono stati confermati dallo scorso anno. Senza dimenticare che possiamo contare anche sui ragazzi della Juniores di Mr. De Vincenzi. Se ci saranno altre possibilità di mercato valuteremo e ci faremo trovare pronti per ulteriori inserimenti.”
Come ha visto la squadra in questo pre campionato?
“Dai primi giorni di preparazione si è creato un bel clima, c’è entusiasmo intorno alla squadra. I ragazzi si stanno applicando molto. Abbiamo molto tempo ancora a disposizione per lavorare e affinare gli automatismi in vista dell’inizio del campionato.”
Il vostro sarà un girone bello tosto, chi è la favorita?
“Il girone è ostico e ben assortito, non prevediamo una favorita. Ci sono molte belle squadre come il Castel Madama e il Palombara su tutte, ma anche Agosta, Ferraris Villanova e Olimpica Tivoli. Ci sarà da sudare!”
Qual è il progetto a lungo termine della società?
“Una società che abbia un progetto serio e realizzabile, non può fare a meno di una visione che si proietti nel futuro. A tal proposito l’obiettivo a lungo termine di questa compagine societaria è quello di provare a portare la Nova7 a giocarsi l’ingresso al campionato di promozione nei prossimi 3 anni.”
Sarà una stagione particolare, l’inizio del vostro campionato è stato anche spostato. Ci può dare un suo pensiero sulla questione porte aperte/porte chiuse, protocolli e tutta la situazione generale?
“Stiamo vivendo in un periodo molto difficile, anomalo. Credo che tutti stiano facendo il possibile per attenersi alle disposizioni raccomandate. Le porte chiuse non sono un bene per il calcio in qualsiasi categoria, il calcio è soprattutto della gente e senza di quella non è lo stesso. E’ molto difficile per le società dilettantistiche piccole o grandi che siano, far fronte a tutto questo, ma crediamo che con l‘applicazione e la costanza si riesca a limitare gli effetti di tutto quello a cui stiamo assistendo.”