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La sconfitta interna contro l’Albula di domenica scorsa ha fatto infuriare il Ferraris Villanova, ma non per la sconfitta in se, ma per l’arbitraggio alquanto discutibile a detta dalla stessa società. Il club tiburtino contesta le molte decisioni prese durante il match dall’arbitro Federica Papacena della Sezione di Roma 2. Di seguito il comunicato della società.
Il comunicato del Ferraris Villanova
Cartellino rosso diretto all’arbitro Pappacena Federica della sezione Roma 2. Questa volta siamo noi a dare un giudizio su questi continui arbitraggi da incompetenti che ogni partita da inizio campionato siamo stati costretti a subire, quello di ieri è stato solo l’epilogo scoraggiante di questo inizio campionato.
Quello che ci chiediamo è: perché questo accanimento contro di noi? Perchè questo continuo mandare piccoli arbitri con piccole capacità tecniche? Diamo fastidio? Se dovessimo dare fastidio, a chi?
Una partita che è uno scontro salvezza diretta dalla Signora Pappacena con evidenti limiti fisici, sempre lontana dal vivo delle azioni di gioco, non in grado di estrarre cartellini sacrosanti, non in grado di ravvisare evidenti corner, l’unico rosso estratto è stato per il nostro capitano Ferreri, del tutto ingiusto e ingiustificato: ogni partita per noi è la vita, la differenza tra la retrocessione e la permanenza in prima categoria, esigiamo arbitri competenti.
Perdere fa parte del gioco, soprattutto quando l’avversario dimostra di essere più forte, ma se i disastri arbitrali continuano a penalizzarci non saremo solo noi a perdere sul campo, ci sarà un elemento che contribuirà alla nostra disfatta; questo è inammissibile.
Basta, esigiamo arbitraggi equi, vogliamo essere noi padroni delle nostre disfatte o magari delle nostre vittorie, non tolleriamo che fattori esterni decidano il nostro futuro.
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